Raccolta differenziata

Sì: 1. Avanzi di cibo: scarti di frutta e verdura, bucce, torsoli, semi. 2. Resti di carne e pesce: ossa, lische, avanzi di carne cotta o cruda. 3. Cibo scaduto o avariato: purché non sia confezionato. 4. Fondi di caffè e filtri. 5. Bustine di tè e tisane. 6. Gusci d’uovo. 7. Pane vecchio e briciole. 8. Carta assorbente sporca di cibo (come tovaglioli e fazzoletti). 9. Piccoli scarti vegetali: fiori appassiti, foglie secche, erba tagliata. 10.Cenere di legna (piccole quantità, non trattata).

No: 1. Plastica (anche se biodegradabile non compostabile). 2. Oli esausti. 3. Pannolini o prodotti igienici. 4. Residui di sigarette o mozziconi. 5. Escrementi di animali domestici. 6. Gusci di cozze e vongole.

Sì: 1. Bottiglie di plastica: bottiglie di acqua, bibite, succhi. 2. Flaconi e contenitori: flaconi di detersivi, shampoo, bagnoschiuma, saponi liquidi. 3. Vaschette e imballaggi in plastica come i contenitori di frutta, verdura, formaggi, affettati, yogurt. 4. Vaschette per alimenti da asporto, buste e sacchetti di plastica, sacchetti della spesa e imballaggi in plastica trasparente. 5. Pellicole e involucri di plastica, pellicole trasparenti da cucina e involucri per alimenti. 6. Tappi e coperchi di plastica, tappi di bottiglie, flaconi e contenitori. Lattine in alluminio per bibite, birra, tè. 7. Barattoli e contenitori in metallo: scatolette per alimenti come tonno, legumi, conserve. 8. Barattoli di pelati, conserve, cibo per animali. 9. Tappi di metallo: tappi a corona (delle bottiglie di vetro) e coperchi di vasetti. 10. Carta stagnola: fogli di alluminio puliti. 11. Bombolette spray: solo quelle senza residui e non contenenti sostanze pericolose (ad esempio deodoranti, lacche, panna spray). 12. Capsule di caffè: capsule in alluminio.

No: 1. Oggetti in plastica non imballaggi (giocattoli, penne, posate). 2. Posate e piatti in plastica usa e getta (se non compostabili). 3. Plastica dura o utensili da cucina in plastica. 4. Pile, batterie e piccoli rifiuti elettronici. 5. Bombole di gas o contenitori di sostanze tossiche.

Sì: 1. Bottiglie di vetro: bottiglie di vino, birra, liquori, acqua. 2. Vasetti e barattoli di vetro: vasetti di marmellata, miele, conserve, salse. 3. Barattoli per alimenti come sottaceti, olive, legumi. 4. Flaconi in vetro: flaconi di profumo, lozioni o creme. 5. Bicchieri e calici di vetro: solo se non sono infrangibili o di cristallo (non vanno in organico o nella raccolta del vetro).

No: 1. Ceramica, porcellana e terracotta (piatti, tazze, vasi). 2. Cristallo (contiene piombo, quindi non può essere riciclato insieme al vetro. 3. Specchi e lastre di vetro (contengono altre sostanze). 4. Lampadine e neon (vanno nei RAEE). 5. Schermi di TV e monitor. 6. Pyrex o vetro temperato (pentole e piatti da forno, si fonde diversamente). 7. Tappi di sughero, plastica o metallo.

Sì: 1. Giornali, riviste e volantini: quotidiani, settimanali, pubblicità cartacea, opuscoli. 2. Cartone e scatole: scatole di cartone, imballaggi di cartone, scatole di pasta, cereali, e altri alimenti. 3. Carta da pacchi: carta da imballaggio non plastificata o trattata. 4. Quaderni e fogli di carta: fogli di carta usati, blocchi per appunti, quaderni senza copertine di plastica. 5. Buste di carta. 6. Carta da ufficio e moduli. 7. Tovaglioli e fazzoletti di carta puliti.

No: 1. Carta plastificata o oleata (carta regalo patinata, carta da forno). 2. Carta con residui di cibo o unta. 3. Scontrini fiscali (solo se realizzati con carta riciclata). 4. Copertine di libri plastificate. 5. Carta da imballaggio con strati di plastica o alluminio. 6. Carta carbone o autocopiante.

Sì: 1. Oggetti in plastica non riciclabili: giocattoli rotti, penne, spazzolini da denti, posate di plastica non compostabili. 2. Pannolini, assorbenti e prodotti per l’igiene personale. 3. Scontrini fiscali realizzati con carta termica non riciclabile. 4. Stracci e tessuti sintetici non riciclabili: tessuti sporchi o consumati, stracci per la pulizia, vestiti strappati in materiale sintetico. 5. Residui di cibo non compostabili: cibo troppo trattato o contaminato da plastica (es. cibi avvolti in involucri non separabili) 6. Mozziconi di sigarette: i filtri delle sigarette contengono sostanze chimiche tossiche. 7. Carta oleata o plastificata: carta da forno, carta oleata per alimenti, carta da regalo patinata. 8. Oggetti in ceramica, porcellana e vetro rotto: frammenti di piatti, tazze, bicchieri, vasi in ceramica o porcellana. 9. CD, DVD e videocassette: supporti multimediali non riciclabili. 10. Gomma e lattice: guanti, palloncini, gomme da masticare.

No: 1. Materiali riciclabili (vetro, plastica, carta, metalli). 2. Rifiuti organici (scarti di cibo). 3. Rifiuti pericolosi (vernici, batterie, RAEE).